Edimburgo 2012
VIII conferenza europea dei registrar di opere d’arte
Quando:
5-6 novembre 2012
Dove:
Edimburgo, Pentland Auditorium
Think smart!
Le risorse pubbliche diminuiscono: questa la premessa e il quadro di riferimento di quasi tutti gli interventi alla conferenza di Edimburgo. La crisi economica travolge le amministrazioni pubbliche dei paesi europei e impone ai musei e ai luoghi della cultura di mettere in campo nuove idee e un nuovo approccio al lavoro. Come possono i direttori delle collezioni e i registrar far fronte alle enormi difficoltà legate ai tagli? Questo il senso del think smart titolo del convegno.
Qualche proposta?
Con la diminuzione delle risorse è necessario rinvigorire l’offerta culturale con modalità semplici e convenienti. Ad esempio rispondendo alla domanda di approfondimento culturale del pubblico con un maggiore impegno curatoriale e divulgativo.
In un brillante intervento Paolo Viscardi, naturalista e curatore dell’Horniman Museum & Garden di Londra, ha dimostrato come attrarre la curiosità del pubblico approfondendo gli studi sugli oggetti delle collezioni per offrire informazioni non banali. Il loro museo ha scelto di incrementare l’accesso alle collezioni in deposito e di rafforzare i vantaggi del lavoro di collaborazione con progetti come “Object in focus”: singoli oggetti non particolarmente valorizzati nel museo sono reinterpretati e esposti in piccoli musei locali che diventano partner co-organizzatori. Un approccio più intelligente ai prestiti rappresenta cioè una via per massimizzare le potenzialità delle collezioni, sviluppando le collaborazioni tra le parti e supportando il settore e la propria organizzazione.
I Musei di Leeds invece hanno puntato sulla formazione e sulla collaborazione con l’Università e le amministrazioni locali. Nel 2009 hanno sviluppato un modello formativo per i futuri registrar, un
progetto specifico di internship presso i musei indirizzato a laureati con l’obiettivo di favorirne l’ingresso nel settore. Il training, di qualità molto alta e in parte retribuito, è basato, oltre che sull’esperienza pratica, anche sulla conoscenza dei musei e delle discipline legate al lavoro nel museo. Il programma di stage consente allo studente delle scuole di specializzazione post-laurea di Storia dell’arte e Studi culturali dell’Università di Leeds di acquisire l’esperienza del lavoro di registrar presso i musei nazionali e locali. E nello stesso tempo lo studio universitario fornisce la conoscenza necessaria per inquadrare il ruolo di registrar nel giusto contesto.
L’intervento di un gruppo di registrar francesi dell’AFROA è stato dedicato alle mostre e alle collezioni itineranti, con cui i musei francesi cercano nuove entrate finanziarie. Se fino a pochi anni fa infatti le esposizioni itineranti delle collezioni riguardavano principalmente musei in ristrutturazione, ora si tratta di progetti che rispondono al crescente problema di autofinanziamento.
Il Grand Palais, che non ha collezioni proprie ed è solo organizzatore, nel biennio 2011-12 ha co-organizzato 13 mostre itineranti con collezioni di altri musei. Il Centre Pompidou e il Lovre hanno aperto nuove sedi (Centre Pompidou Metz e Louvre Lens). Diversi progetti mirano a valorizzare le collezioni museali con mostre in sedi nazionali e all’estero presso istituzioni co-organizzatrici interessate anche al know-how dei musei francesi che così “esportano” addirittura i curatori e i registrar. Come nel caso della mostra itinerante organizzata in Azerbaijan da registrar francesi che sono stati là per due mesi per programmare i trasporti e per formare il team locale. Dai paesi ex sovietici, piuttosto ricchi e con disponibilità di risorse, viene infatti una forte domanda culturale nei confronti dell’Europa.
Per i musei francesi insomma è diventato normale condividere con altre istituzioni l’organizzazione di mostre in entrata e in uscita. Ciò implica una nuova gestione da parte del museo.
Dal punto di vista dei registrar come si gestiscono queste iniziative? Come condividere responsabilità, costi e organizzazione? Quali sono i nuovi compiti dei registrar?
In un workshop organizzato a Parigi nel giugno del 2012, AFROA ha raccolto le esperienze di 30 registrar e exhibition co-ordinator in materia di costi e responsabilità condivisi; richieste di prestito; trasporti e accompagnatori; contratti; assicurazione; conservazione. I risultati dell’indagine saranno pubblicati sul sito dell’associazione AFROA.
Le registrar francesi hanno concluso dicendo che gli strumenti i più utili per affrontar le nuove sfide si riassumono così: anticipare – comunicare – condividere.
Think fair! Il registrar è sempre più un project manager.
Altri interventi e sessioni parallele hanno riguardato argomenti specifici, tra cui la garanzia governativa nel rapporto con i privati, due diligence, immunity from seizure, gli standard europei nel campo dei trasporti e anche un intervento di un rappresentante dei comitati egiziani di registrar, curatori e conservatori nati dopo gli eventi della “primavera araba” per inventariare e documentare i danni e redigere elenchi delle opere perdute.
A conclusione dei lavori, i saluti delle varie associazioni presenti e l’arrivederci a Helsinki, sede della prossima conferenza, nel giugno 2014.
Plenary Session 1: Think Smart! Partnerships and Sharing
Opening introductions
Jon Astbury, Chair of the UKRG
Reform and Cuts
Jeff Dunn, Glasgow Museums
Smarter Loans
Sally Colvin, Museums Association
Objects in Focus – Smarter Loaning
Helen Merret & Paolo Viscardi, Horniman Museum, London
Sharing Collections
Jacqueline Ridge, National Galleries of Scotland
All panel discussion and open floor debate
Chair Kate Parsons, Tate, London
Parallel Session 1: Think Smart! Partnerships and Sharing
Museum partners with model maker’s guild to save collection
Lynn-Marie Richard, Maritime Museum, Halifax, Nova Scotia, Canada
Think Smart – Registrar training for the future
Jen Kaines, A Harrison Moore, & Cassia Pennigton
Due diligence
Freda Matassa, Freelance Registrar, London
The importance of materials & case construction
National Galleries of Scotland Technicians with Momart
Shipping & Couriering Objects by Air
David Giles, Momart and Duncan Capp, Constantine
Parallel Session 2: Think Smart! Digital
The narrative of objects: conservation, capture and collaboration
Arielle Juler and Paul McNulty, National Galleries Scotland
Towards a paperless print room
Sheila Perry and Ottavia Tonelli, National Galleries Scotland
The ups and downs of collections and technology
Tracey Berg-Fulton, Pennysylvania, USA
Touring Exhibitions – Contracts and Public Bids from an Agent’s Perspective
Ben Adams, Constantine, LP Art, France and SIT, Spain
The importance of materials & case construction
National Galleries Scotland Technicians with Momart
Shipping & Couriering Objects by Air
Stuart Brown, Momart and Duncan Capp, Constantine
Parallel Session 3: Think Smart! Moral, Ethical & Practical Considerations
Shared Liabilities
Blackwall Green
Public Benefit and Private Interest
Daniel Slater, White Cube, London
After the Revolution
Ghada Tarek and Doha Fathy, Egyptian Museum, Cairo, Egypt
Stop me if you’ve heard this one before: the loan of the Cyrus Cylinder to Iran
Dean Baylis, British Museum
The New European Packing and Transport Standard
Freda Matassa, Florence Caillieret, Valerie Haerden, Cindy Zalm
Smarter Exhibitions
Jane Knowles, Royal Academy, London and Francesco Donadio, Constantine
Project Management for Museum decants
Mark Hunt, Constantine and the Imperial War Museum
Object Movement & Technical Project Management
John Kidd, Momart
Customs Awareness
Steve Gourley, Momart
Plenary Session 2: Think Smart! Income Generation
Maximising your collection: creating a touring exhibition with AFA
Jennifer Hefner and Anna Evenhouse, American Federation of Arts
Touring Exhibitions and Collections
M. Etave, R. Beaujean-Deshamps, L. Petit, K. Cartacheff, V. Lagane, S. Maziere, France
Concessions for cash or the new way forward?
Janice Slater, National Gallery of Scotland
Closing Address and hand over to the 2014 Organising Committee