Climatizzazione e imballaggio
Month: March 2004
Focus su due aspetti cruciali nella movimentazione delle opere d’arte
“Clima e imballaggio: focus su due aspetti cruciali nella movimentazione delle opere d’arte”. Questo il tema della Giornata di Studio che si è svolta il 17 marzo 2004, a Firenze, su iniziativa di Registrarte, l’Associazione nazionale dei registrar costituitasi nel 2000 , con la presenza dei molti studiosi e professionisti del settore. Nella Sala convegni della Cassa di Risparmio, in via Folco Portinari, si sono incontrati centocinquanta operatori dei Beni Culturali, storici dell’arte e restauratori provenienti da tutta Italia, dai musei e spazi espositivi, dalle Soprintendenze e dagli Istituti di restauro e di ricerca.
Il programma dei lavori, introdotti da Cristina Acidini Luchinat, Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure che ha collaborato all’evento, si è imperniato su una serie di interventi relativi alla sicurezza dei trasporti (Caterina Bon Valsassina, direttore dell’I.C.R.), alla valutazione ambientale come strumento propedeutico ( Elisabetta Giani , Fisico del laboratorio di fisica dell’I.C.R.), alla valutazione dei rischi per i trasporti su lunga distanza (Paul Schwartzbaum, restauratore capo della Solomon R. Guggenheim Foundation), alla conservazione preventiva negli spazi espositivi (Cristina Danti, direttore settore climatologia e conservazione preventiva dell’Opificio delle Pietre Dure), ai problemi di microclima nelle vetrine espositive (Roberto Boddi, capo tecnico, settore climatologia e conservazione preventiva dell’Opificio delle Pietre Dure), alla tutela delle opere d’arte in mostra (Maria Sframeli, direttore ufficio ricerche della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale fiorentino).
Il dibattito – coordinato da Maria Vittoria Clarelli della Direzione per il Patrimonio storico, artistico e Demoetnoantropologico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – ha messo a confronto diverse esperienze su scala internazionale, con particolare riferimento al delicato aspetto della climatizzazione delle opere d’arte nei trasporti e negli spazi espositivi.
Nel corso del seminario è stata inoltre presentata la “Scheda ambientale” elaborata dall’I.C.R., strumento di grande utilità per valutare le condizioni ambientali e conservative di musei e sedi espositive.
Relatori e temi:
Presiede: Maria Vittoria Marini Clarelli
Dirigente Servizio II, Direzione generale per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico, Roma
Introduzione ai temi della giornata di studio: l’applicazione della ricerca scientifica alla conservazione delle opere d’arte
Cristina Acidini Luchinat
Soprintendente Opificio delle Pietre Dure, Firenze
La Sicurezza dei Beni Culturali nel trasporto
Caterina Bon Valsassina
Direttore, Istituto Centrale per il Restauro, Roma
La scheda ambientale come strumento propedeutico al trasporto di opere d’arte
Elisabetta Giani
Fisico, Laboratorio di fisica e controlli ambientali, Istituto Centrale per il Restauro, Roma
Le priorità nella valutazione dei rischi. Teoria e pratica nella climatizzazione dei trasporti su lunga distanza
Paul Schwartzbaum
Restauratore Capo, Solomon R. Guggenheim Foundation, New York
Conservazione preventiva in musei e spazi espostivi
Cristina Danti
Direttore sezione climatologia e conservazione preventiva, Opificio delle Pietre Dure, Firenze
Vetrine espositive. Problemi e soluzioni di microclima
Roberto Boddi
Capotecnico settore climatologia e conservazione preventiva, Opificio delle Pietre Dure, Firenze
La tutela delle opere in mostra: aspettative e metodi a confronto
Maria Sframeli
Direttore Ufficio Ricerche, Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino
Si ringrazia la Banca CR Firenze.
Il coffee-break e la colazione di lavoro sono stati gentilmente offerti da:
Arteria Srl, Borghi International SpA, Cienne Transport Srl, Gondrand SpA, Montenovi Srl, Panzironi Art Transport Srl, Piccin Trasporti d’Arte Srl, Tratto Srl, Züst Ambrosetti SpA.